Il castello di Monte Lucio. La chiesa e la necropoli
a cura di Nicola Mancassola
pp. 230, € 40,00
All'Insegna del Giglio, 2020
ISBN: 9788878149427
Sui primi rilievi collinari degli Appennini emiliani, nel comune di
Quattro Castella (RE), su di una piccola altura, immersa in un bosco di
querce, si trovano i resti di Monte Lucio. Di questo sito fortificato
poco si conosceva. La sua storia era solo in minima parte nota, nascosta
all’ombra dei più imponenti castra limitrofi di Monte Zane e
Bianello. Oggi fortunatamente non è più così. Le indagini archeologiche
hanno messo in luce un castello di nuova fondazione, eretto nel Duecento
su di un poggio, fino ad allora, non abitato. Risalgono al primo
impianto la torre, la cinta muraria e un piccolo oratorio dedicato a San
Leonardo. La piccola chiesa alla metà del Trecento assunse funzioni
cimiteriali del tutto particolari: all’interno furono deposti bambini e
donne, all’esterno solo uomini adulti, la probabile guarnigione
militare. Quanto emerso rende Monte Lucio un caso del tutto particolare,
ricostruito attraverso l’analiticità dell’archeologia (che passa per lo
scavo stratigrafico, l’archeologia dell’architettura, l’analisi dei
reperti ceramici fino allo studio delle sezioni sottili, ed altro
ancora) integrata con una analisi a tappeto delle fonti scritte
disponibili e la contestualizzazione più ampia del dato su scala
territoriale. In tal modo si è aggiunto un importante tassello per la
miglior comprensione del così detto “secondo incastellamento”, un tema
finora ai margini dell’archeologia medievale italiana, ma che trova in
questo volume un caso di studio di grande rilevanza.
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