Il falso e la storia
Invenzioni, errori, imposture dal medioevo alla società digitale
a cura di Marina Gazzini
eBook pp. 286, € 3,99
Fondazione Gianciacomo Feltrinelli, 2021
ISBN: 978-88-6835-417-6
Bufale, fake news, teorie del complotto: la società contemporanea appare
particolarmente sensibile al tema del “falso” e anche la storia diviene
facilmente oggetto di falsificazione. Prendendo in considerazione
diverse tipologie di usi, riusi e abusi della storia, il libro passa in
rassegna le tante ragioni che inducono a produrre falsi: ambizioni
frustrate, interessi economici, sete di potere. Avvezzi per mestiere a
confrontarsi con il fact checking, gli autori e le autrici dei
contributi indagano le diverse forme di mistificazione della realtà, a
partire da un presupposto comune: nessuna contrapposizione tra i
“cattivi” (i falsari e i loro complici, consapevoli o meno dell’inganno)
e i “buoni” (i paladini della verità, dell’onestà, della genuinità), ma
una ricerca sulle origini e sulle finalità di rivisitazioni, errori e
invenzioni vere e proprie.
Marina Gazzini insegna Storia medievale e Comunicazione storica e Public History all’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi scientifici sono orientati principalmente verso l’analisi di fenomeni sociali, economici, culturali e religiosi considerati entro la cornice politico-istituzionale dell’Occidente medievale. Si è inoltre occupata dei processi di riversamento dei saperi storici nel mondo digitale, esplorandone le potenzialità a livello scientifico, didattico e divulgativo. È autrice delle monografie “Dare et habere”. Il mondo di un mercante milanese del Quattrocento, FUP, Firenze 2002; Confraternite e società cittadina nel medioevo italiano, Clueb, Bologna 2006; Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, FUP, Firenze 2017.
Marina Gazzini insegna Storia medievale e Comunicazione storica e Public History all’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi scientifici sono orientati principalmente verso l’analisi di fenomeni sociali, economici, culturali e religiosi considerati entro la cornice politico-istituzionale dell’Occidente medievale. Si è inoltre occupata dei processi di riversamento dei saperi storici nel mondo digitale, esplorandone le potenzialità a livello scientifico, didattico e divulgativo. È autrice delle monografie “Dare et habere”. Il mondo di un mercante milanese del Quattrocento, FUP, Firenze 2002; Confraternite e società cittadina nel medioevo italiano, Clueb, Bologna 2006; Storie di vita e di malavita. Criminali, poveri e altri miserabili nelle carceri di Milano alla fine del medioevo, FUP, Firenze 2017.
Per acquistare l'eBook clicca qui !
Nessun commento:
Posta un commento