Il gesto nel Medioevo
di Jean-Claude Schmitt
pp. 414, € 24,00
Laterza, 2021
ISBN: 9788858143520
Lungi dall’essere istintivo ed estemporaneo, il gesto è qualcosa di
assai complesso perché pieno di storia. Fare una ‘storia del gesto’ vuol
dire, infatti, occuparsi delle relazioni sociali, elemento costitutivo
della società umana. Pur mutando e trasformandosi di epoca in epoca, la
gestualità intesa come ‘uso sociale del corpo’ trasmette un codice di
valori e di significati preciso e duraturo, che il grande storico
Jean-Claude Schmitt ci aiuta a riconoscere e a comprendere con grande
ricchezza di esemplificazioni concrete. Un libro sorprendente che ci fa
entrare nella tradizione culturale della tarda Antichità e del Medioevo,
intrecciando storia sociale, storia della cultura e della mentalità,
antropologia storica, sociologia, semiotica teatrale.
Jean-Claude Schmitt è professore presso la prestigiosa École des Hautes
Études en Sciences Sociales di Parigi. Fra le sue numerose
pubblicazioni, in italiano Dizionario dell’Occidente medievale (a cura di, con J. Le Goff, 2 volumi, Torino 2003-2004). Per i nostri tipi ha curato Storia dei giovani (con G. Levi, 2 volumi, 1994) ed è autore di Religione, folklore e società nell’Occidente medievale (1988), Medioevo «superstizioso» (1993), Spiriti e fantasmi nella società medievale (1995), La conversione di Ermanno l’Ebreo. Autobiografia, storia, finzione (2005) e L’invenzione del compleanno (2012).
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