Il patriarcato di Aquileia
Identità, liturgia e arte (secoli V-XV)
a cura di Zuleika Murat, Paolo Vedovetto
pp. 432, € 70 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2021
ISBN: 9788833138022
Quali sono i processi che portano alla formazione di valori
identitari? Quali i fattori che funzionano da creatori, marcatori,
simboli di un bagaglio culturale riconoscibile e condiviso?
Partendo da tali questioni, gli autori dei diciassette saggi
contenuti in questo volume si interrogano, da punti di vista diversi e
complementari, sulla genesi, lo sviluppo e le specificità distintive del
patriarcato di Aquileia in epoca medievale, inteso come caso studio
ideale. Il patriarcato costituisce infatti un osservatorio privilegiato
per esaminare dinamiche identitarie complesse, in virtù di
caratteristiche comuni che lo contraddistinguono come entità
territoriale: la pretesa origine e autorità apostolica della Chiesa
aquileiese; l’ambivalente natura della figura istituzionale del
patriarca, che era non solo capo spirituale ma anche politico della
diocesi; la sua vasta estensione geografica, sovranazionale, che
comprendeva numerose regioni, e univa popoli che parlavano lingue
diverse e avevano differenti origini storiche ed etniche, così come
molteplici usi e tradizioni.
L’arte e la liturgia, il culto dei santi, la promozione di figure
esemplari, le commissioni illustri sono qui esaminati come agenti e
simboli nella creazione di un patrimonio diffuso. Ne emerge un mosaico
complesso e sfaccettato, in cui l’identità non è un blocco monolitico ma
un prisma cangiante, che si trasforma e mostra di volta in volta le sue
diverse facce.
Zuleika Murat è professore associato in Storia dell’arte medievale
presso il dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova.
Paolo Vedovetto è assegnista presso il dipartimento dei Beni Culturali dell’Università di Padova.
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