mercoledì 2 giugno 2021

Il «Reame» di Siena

Il «Reame» di Siena
La costruzione della Dogana dei Paschi e la svolta del Tardo Medioevo in Maremma (metà XIV-inizi XV secolo)
di Davide Cristoferi
pp. XII, 345, € 25,50
Istituto Storico Italiano per il Medioevo, 2021
ISBN: 978-88-98079-95-7
 
Il presente volume indaga l’interazione fra gli «aspetti di costruzione umana» rappresentati dallo sviluppo della Dogana dei Paschi di Siena e dell’allevamento transumante, gli eventi avversi e il paesaggio produttivo e demografico della Toscana meridionale alla svolta del tardo Medioevo fra XIV e XV secolo.
Tale interazione portò alla trasformazione della Maremma nel «reame» della repubblica di Siena: non era la terra popolosa, pacificata e dalle alte rese cerealicole vagheggiata nei provvedimenti senesi, ma un vasto territorio, depauperato di uomini e insediamenti, sfruttato attraverso l’acquisizione dei pascoli alla Dogana, da cui si traevano, negli anni favorevoli, migliaia di fiorini per l’erbatico e per il passaggio del bestiame transumante. 
Si tratta di un percorso complesso, che si inserisce all’interno di spazi storiografici in parte già frequentati ma rinnovato attraverso lo studio di fonti inedite – quelle dell’Archivio di Stato senese –, la cui analisi è stata organizzata in tre capitoli centrali.
Nel primo si ricostruisce lo sviluppo normativo della Dogana dei Paschi all’interno della congiuntura negativa, dell’economia pastorale regionale e della conquista della Maremma senese fra XIV e XV secolo. Nel secondo si analizzano le modalità, la cronologia e le conseguenze dell’acquisizione senese delle risorse di pascolo delle comunità maremmane a favore della stessa Dogana e della transumanza. Nel terzo capitolo, infine, si compara l’organizzazione interna e l’andamento dei bilanci dell’ufficio dei Paschi e della Dogana pontificia del Patrimonio di San Pietro in rapporto al paradigma storiografico delle «istituzioni pesanti» per la gestione della transumanza e all’interno del percorso di costruzione dei rispettivi stati regionali alla fine del Medioevo. Solo così, si sostiene, sarà possibile inserire con maggiore consapevolezza il caso di studio dei Paschi senesi sia nel quadro delle transumanze peninsulari e delle istituzioni per il loro governo sia all’interno delle grandi trasformazioni della società rurale europea alla fine del Medioevo.

Nessun commento:

Posta un commento