Archeologia in un’abbazia millenaria. San Caprasio di Aulla
a cura di Riccardo Boggi, Enrico Giannichedda
pp. 292, € 40,00
All'Insegna del Giglio, 2021
ISBN: 9788892850842
Le ricerche archeologiche condotte negli ultimi vent’anni in
concomitanza con i lavori di ristrutturazione della chiesa e
dell’abbazia di San Caprasio, ad Aulla, hanno portato a ricostruire
parti importanti della storia lunigianese. A partire dalla distinzione
delle tre principali fasi, di cui una precedente all’atto di fondazione
del 884, che diedero al complesso le forme architettoniche attuali. Ma
indagando anche le successive fasi basso e postmedievali. Una ricerca
caratterizzata da due aspetti. Il primo è, in tutte le aree di scavo,
l’esiguità dei livelli d’uso e, quindi, dei manufatti d’uso comune. Il
secondo è dato dalla frequenza di rinvenimenti che non esageriamo nel
definire eccezionali: le due fosse in cui fu deposto il corpo di San
Caprasio e la complessa architettura della seconda sepoltura che
comprende un sarcofago in stucco e un’iscrizione lasciataci dai
partecipanti al rito; una grande torre in conci squadrati avente
caratteri altrimenti non attestati in Lunigiana, ma anche numerose fosse
da campane, manufatti lapidei di qualità e in due casi riferibili a
Oberto Ferlendi, un magister noto per altre opere nel parmense,
alcuni frammenti di decorazioni in stucco che arricchiscono quanto noto
dagli studi del Verzone. Con una griglia cronologica basata su numerose
datazioni radiocarboniche che hanno portato a ripensare quanto già noto
dalle fonti concorrendo a una migliore comprensione delle vicende
svoltesi lungo quella che sarà la via Francigena già dal primo Medioevo.
Riccardo Boggi dal 2001 ha la direzione
delle ricerche archeologiche all’interno dell’Abbazia di san
Caprasio di Aulla e dell’allestimento dell’esposizione
museografica. Studioso di tradizioni popolari, è autore di
numerose pubblicazioni di carattere storico e storico-
etnografico.
Enrico Giannichedda è un archeologo indipendente membro dell'Istituto di Storia della
Cultura Materiale di Genova e della Società degli Archeologi Medievisti Italiani. È
Conservatore onorario del Museo Civico di Masone e membro della redazione delle
riviste Archeologia medievale, Archeologia Postmedievale, del comitato di redazione di
FOLD&R Italy series (Fasti on line Documenti & Ricerche) dell’Associazione Italiana
di Archeologia Classica, del comitato editoriale di HEROM Journal of Hellenistic and
Roman Material Culture Studies (in precedenza, Facta A Journal of Roman Material
Culture Studies).
Nessun commento:
Posta un commento