domenica 16 gennaio 2022

Archeologia in un’abbazia millenaria. San Caprasio di Aulla

Archeologia in un’abbazia millenaria. San Caprasio di Aulla
a cura di Riccardo Boggi, Enrico Giannichedda
pp. 292, € 40,00
All'Insegna del Giglio, 2021
ISBN: 9788892850842
 
Le ricerche archeologiche condotte negli ultimi vent’anni in concomitanza con i lavori di ristrutturazione della chiesa e dell’abbazia di San Caprasio, ad Aulla, hanno portato a ricostruire parti importanti della storia lunigianese. A partire dalla distinzione delle tre principali fasi, di cui una precedente all’atto di fondazione del 884, che diedero al complesso le forme architettoniche attuali. Ma indagando anche le successive fasi basso e postmedievali. Una ricerca caratterizzata da due aspetti. Il primo è, in tutte le aree di scavo, l’esiguità dei livelli d’uso e, quindi, dei manufatti d’uso comune. Il secondo è dato dalla frequenza di rinvenimenti che non esageriamo nel definire eccezionali: le due fosse in cui fu deposto il corpo di San Caprasio e la complessa architettura della seconda sepoltura che comprende un sarcofago in stucco e un’iscrizione lasciataci dai partecipanti al rito; una grande torre in conci squadrati avente caratteri altrimenti non attestati in Lunigiana, ma anche numerose fosse da campane, manufatti lapidei di qualità e in due casi riferibili a Oberto Ferlendi, un magister noto per altre opere nel parmense, alcuni frammenti di decorazioni in stucco che arricchiscono quanto noto dagli studi del Verzone. Con una griglia cronologica basata su numerose datazioni radiocarboniche che hanno portato a ripensare quanto già noto dalle fonti concorrendo a una migliore comprensione delle vicende svoltesi lungo quella che sarà la via Francigena già dal primo Medioevo.
Riccardo Boggi dal 2001 ha la direzione delle ricerche archeologiche all’interno dell’Abbazia di san Caprasio di Aulla e dell’allestimento dell’esposizione museografica. Studioso di tradizioni popolari, è autore di numerose pubblicazioni di carattere storico e storico- etnografico.
Enrico Giannichedda è un archeologo indipendente membro dell'Istituto di Storia della Cultura Materiale di Genova e della Società degli Archeologi Medievisti Italiani. È Conservatore onorario del Museo Civico di Masone e membro della redazione delle riviste Archeologia medievale, Archeologia Postmedievale, del comitato di redazione di FOLD&R Italy series (Fasti on line Documenti & Ricerche) dell’Associazione Italiana di Archeologia Classica, del comitato editoriale di HEROM Journal of Hellenistic and Roman Material Culture Studies (in precedenza, Facta A Journal of Roman Material Culture Studies).

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