I mondi mediterranei nel Medioevo
di Daniel Baloup, David Bramoullé, Bernard Doumerc, Benoît Joudiou
pp. 308, € ?
Il Mulino, 2020
ISBN: 78-88-15-28645-1
«Triplex
confinium», zona divisa tra Africa, Asia ed Europa, il Mediterraneo è un
grande mare chiuso su cui si affacciano mondi differenti. Nel Medioevo i
loro rapporti si sono costruiti sulla mescolanza di volta in volta
prodotta dallo spostamento dei luoghi di potere, dalle concentrazioni
economiche e commerciali e dal confronto tra culture. Il libro porta uno
sguardo originale su questo turbolento crogiolo di civiltà, cogliendolo
nella sua complessità non riducibile alla mera contrapposizione fra
cristianesimo e islam. La prima parte tratta la frammentazione
dell’unità mediterranea romana, il controllo delle isole e degli
stretti, il rapporto con l’entroterra; la seconda la costruzione di
società diverse con la convivenza o scontro fra religioni e identità
differenti, e l’integrazione dei migranti; la terza la circolazione
terrestre e marittima, le diaspore, gli scambi culturali.
Daniel Baloup si occupa di ideologie della guerra e pratiche militari nella penisola iberica fra XII e XV secolo.
David Bramoullé è specialista del mondo musulmano medievale.
Bernard Doumerc svolge attività di ricerca sul tema dell’espansione della Repubblica veneziana nel mondo mediterraneo.
Benoît Joudiou
si occupa di ideologia del potere nel mondo bizantino e post-bizantino
nell’Europa sud-orientale. Tutti e quattro gli autori insegnano Storia
medievale nell’Università di Tolosa - Jean Jaurès.
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