Ai piedi dell'Apostolo
Sede apostolica e spazio tirrenico (secoli XI-XII)
di Corrado Zedda
introduzione di Jean-André Cancellieri, Enrica Salvatori
prefazione Maria Pia Alberzoni
pp. 368, € 34,00
Vita e Pensiero, 2020
ISBN: 9788834342541
Il libro indaga il processo di
creazione e la successiva gestione da parte della sede apostolica di
uno spazio imperniato sulle coste e le isole del Tirreno centrale
durante il periodo della riforma ‘gregoriana’: un tema che
finora la storiografia non ha considerato con la dovuta attenzione. Tale
spazio – una rotta marittima, politica e diplomatica che collegava i
porti laziali e dell’Italia centro meridionale con le isole del
Tirreno – fu una vera e propria creazione geopolitica, che svolse la funzione di protezione del territorio e degli interessi del Patrimonium Sancti Petri dalle ingerenze esterne
in un momento in cui era profondo lo scontro con l’autorità imperiale,
manifestatosi in tutta la sua gravità attraverso la lotta per le
investiture.
L’indagine si volge a considerare, da un lato, la sponda insulare tirrenica, con le due isole di Sardegna e Corsica, legate alla sede apostolica da un rapporto complesso sul piano giuridico, istituzionale ed ecclesiastico; dall’altro la sponda continentale settentrionale, con al centro la città di Pisa che, sebbene in stretto raccordo con la sede apostolica, mirava a controllare dal punto di vista ecclesiastico e politico quello che considerava il suo spazio di azione nel Tirreno. Questi temi confluiscono all’interno del dibattito storiografico sull’introduzione e la diffusione della riforma promossa dal papato nelle diverse aree della Cristianità fra XI e XII secolo. In tal modo, lo studio del caso particolare (lo spazio tirrenico) consente di formulare innovative ipotesi interpretative in merito alla politica della sede apostolica.
L’indagine si volge a considerare, da un lato, la sponda insulare tirrenica, con le due isole di Sardegna e Corsica, legate alla sede apostolica da un rapporto complesso sul piano giuridico, istituzionale ed ecclesiastico; dall’altro la sponda continentale settentrionale, con al centro la città di Pisa che, sebbene in stretto raccordo con la sede apostolica, mirava a controllare dal punto di vista ecclesiastico e politico quello che considerava il suo spazio di azione nel Tirreno. Questi temi confluiscono all’interno del dibattito storiografico sull’introduzione e la diffusione della riforma promossa dal papato nelle diverse aree della Cristianità fra XI e XII secolo. In tal modo, lo studio del caso particolare (lo spazio tirrenico) consente di formulare innovative ipotesi interpretative in merito alla politica della sede apostolica.
Corrado Zedda è chercheur associé
presso l’Università di Corsica e autore di numerose monografie e
pubblicazioni su riviste scientifiche. Le sue attuali ricerche si
concentrano sull’azione ecclesiale e politica della Sede Apostolica
nella Penisola Italica e nello spazio tirrenico fra XI e XIII secolo.
Maria Pia Alberzoni, ordinario di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è autrice di numerosi saggi dedicati alla storia degli Ordini religiosi, ai loro sviluppi nel pieno medioevo e ai loro rapporti con l’autorità ecclesiastica. Ha inoltre pubblicato diversi contributi sui rapporti dei comuni dell’Italia padana con l’episcopato e il papato nei secoli XII e XIII. Dirige la serie "Ordines. Studi su istituzioni e società nel medioevo europeo".
Maria Pia Alberzoni, ordinario di Storia medievale presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, è autrice di numerosi saggi dedicati alla storia degli Ordini religiosi, ai loro sviluppi nel pieno medioevo e ai loro rapporti con l’autorità ecclesiastica. Ha inoltre pubblicato diversi contributi sui rapporti dei comuni dell’Italia padana con l’episcopato e il papato nei secoli XII e XIII. Dirige la serie "Ordines. Studi su istituzioni e società nel medioevo europeo".
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