L’ epistolarum liber di Uberto Decembrio
di Angelo Piacentini
pp. 384, € 45,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2020
ISBN: 9788833134949
Nel panorama degli studi Uberto Decembrio ha vissuto di luce
riflessa, noto per la collaborazione con Emanuele Crisolora nella
traduzione latina della Repubblica platonica e grazie alla fama
dei figli, soprattutto Pier Candido. La pubblicazione delle sue
epistole ne offre un più circostanziato profilo biografico e
intellettuale, che mostra come nel contesto visconteo Uberto si modelli
al cancelliere umanista fiorentino Coluccio Salutati.
Le sue lettere abbondano di notizie di storia milanese, sia per gli
anni della signoria di Giangaleazzo Visconti, sia riguardo il turbine di
lotte intestine dopo la sua morte. Notevoli la lettera a Giangaleazzo
in cui si congratula per la conquista di Bologna e il linciaggio di
Giovanni Bentivoglio; l’invettiva contro il capitano Alberico da
Barbiano, perfido traditore di Visconti; l’esortazione ai Lodigiani a
rovesciare la tirannide cruenta di un macellaio come Giovanni Vignati.
Bellissime poi le lettere scritte da Praga con considerazioni sui
costumi della gente: la disinvoltura nel mostrarsi nudi in pubblico, la
microcriminalità, le lotte tra i galli nelle piazze, le donne che si
comportano da uomini mentre i mariti se ne stanno a oziare nelle
osterie. La silloge accoglie anche l’unica lettera latina del Crisolora e
tre epistole ‘pubbliche’ inedite del Salutati, tra le quali un’hortatoria ai Senesi perché riconquistino la libertà ribellandosi alla tirannide dei Visconti. Angelo Piacentini si occupa di letteratura latina tre e quattrocentesca,
soprattutto di poesia. Tra i suoi lavori più recenti si segnalano
contributi sulla produzione latina di Petrarca e Boccaccio, pubblicati
in riviste quali «Studi petrarcheschi» e «Studi sul Boccaccio». Sul
fronte boccacciano sta approfondendo lo studio del Buccolicum carmen in prospettiva di una rinnovata edizione.
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