Giocare nel Medioevo
di Gian Carlo Ceccoli
pp. 128, € 28,00
AIEP Editore, 2020
ISBN: 88-6086-187-0
Vivere le esperienze che otto secoli fa hanno caratterizzato parte
delle relazioni sociali presso le corti e nelle taverne dove le persone
si incontravano e di frequente giocavano, magari anche d’azzardo. L’autore intende far conoscere la storia di questi giochi da tavolo
praticati nel medioevo in Europa, con il preciso obiettivo di spiegarne
le regole, fornirne i materiali e le indicazioni per costruirli e
giocarli. Il libro diventa esso stesso un gioco, corredato da
“tavolieri” e dalle relative “pedine”. Interessanti risultano le note
storiche con un capitolo dedicato al gioco d’azzardo e alle relative
norme di divieto. La parte centrale del lavoro di Ceccoli è dedicata
alla spiegazione delle regole di gioco. A tal fine, quando il testo non
risulti sufficiente per una perfetta comprensione del funzionamento,
l’autore utilizza immagini e disegni esplicativi. Questa seconda
edizione del libro aggiorna ed amplia la precedente, andata rapidamente
esaurita, con note storiche e regolamenti su diversi altri giochi
utilizzati nel periodo medioevale.
I giochi medievali vengono dettagliatamente presentati nel testo che si compone anche di sei i tavolieri per giocare a:
• il gioco delle Tavole
• il gioco delle Tavole delle Quattro Stagioni
• il gioco dell’Alquerque
• il gioco degli Scacchi Aumentati
• il gioco del Brandub
• il gioco di Volpe e Oche
Le Tavole (comprensive delle pedine) e gli Scacchi andranno incollati
su cartoncino e poi ritagliati. Saranno necessari anche tre dadi a 6
facce, che possono essere reperiti con facilità.
Giancarlo Ceccoli è uno dei più attenti e profondi conoscitori di giochi storici.
Fondatore dell’Associazione Sammarinese Giochi Storici, ha ottenuto
significativi riconoscimenti per la cura e la capacità con cui gli
antichi giochi da tavola vengono riproposti al pubblico anche dopo centinaia di anni. Ha scritto la prima edizione di Giocare nel Medioevo pubblicata nel 2004 e il libro manuale “La simulazione storica” (2006). Ha ideato il gioco di simulazione storica “Capitaneus et Defensor”
ambientato nell’alto medioevo e nel rinascimento storico della
Repubblica di San Marino (Aiep Editore).
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