«Pigliare occhi, per aver la mente»
Dante, la Commedia e le arti figurative
di Laura Pasquini
pp. 288, € 24,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Carocci, 2020
ISBN: 9788829002887
Quali immagini ha visto Dante? Su quali di esse si è soffermato a
pensare? Che ruolo hanno avuto nella scrittura della Commedia? In questo
volume, Laura Pasquini ci guida come in un ideale viaggio (Firenze,
Roma, Padova, Ravenna, Venezia) attraverso le opere che hanno agito
sulla principale creazione dantesca. Mosaici, affreschi, sculture, di
cui Dante non parla direttamente, ma che di certo hanno catturato la sua
attenzione, finendo per concorrere in vario modo alla costruzione
dell’immagine poetica. Talvolta presenza emersa dalla memoria, talvolta
riconoscibile spunto figurativo consapevolmente amplificato. Ne risulta
un libro fitto di richiami testuali e di prospettive inedite su quello
che dovette essere l’immaginario dell’Alighieri; un libro ricco di
suggestioni e di scoperte affascinanti (in particolare sul suo soggiorno
romano in occasione del Giubileo del 1300) corredato di un denso e
prezioso apparato iconografico.
Laura Pasquini è storica dell’arte presso l’Alma Mater Studiorum – Università di
Bologna. Interessata agli esiti iconologici della produzione artistica
di epoca tardoantica e medievale, ha affrontato in varie pubblicazioni
studi attinenti all’archeologia cristiana, riservando particolare
attenzione all’iconografia dantesca, alle immagini del diavolo e
dell’aldilà nel Medioevo oltre che alla rappresentazione figurata della
sua città. Tra i suoi volumi: Iconografie dantesche (Ravenna 2008); Bologna delle torri. Uomini, pietre, artisti dal Medioevo a Giorgio Morandi (Firenze 2013) e Diavoli e inferni nel Medioevo (Padova 2015).
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