Esperienze e interpretazioni della morte tra Medioevo e Rinascimento
a cura di Alberto Virdis, Luca Vargiu
pp. 194, € 18,00
Affinità Elettive Edizioni, 2020
ISBN: 978-88-7326-493-4
I secoli fra tardo Medioevo e Rinascimento manifestano il passaggio
dalla concezione premoderna a quella moderna della morte. Per gli studi
di estetica e storia dell'arte tali secoli costituiscono pertanto un
laboratorio fecondo, all'interno del quale si collocano anche i
contributi di questo volume. A una rilettura di alcuni nodi teorici
dello scritto di Erwin Panofsky sull'imago pietatis si affianca un esame
del problema della rappresentazione e della rappresentanza degli ex
voto; fanno seguito uno studio sul rapporto tra corpo e immagine nei
coperchi e nelle fronti delle casse sante e un'indagine sul
"laboratorio" di immagini che ha portato alla nascita del Purgatorio
come "terzo luogo". Si presentano successivamente alcuni approfondimenti
più squisitamente iconografici, che riguardano le illustrazioni del
Tractatus artis bene moriendi, del XV secolo, le raffigurazioni
dell'Apocalisse nelle miniature dei Beatos, manoscritti realizzati tra
IX e XIII secolo, l'immagine dell'Incontro dei tre vivi e dei tre morti
nella sua resa in un ciclo pittorico trecentesco in Sardegna, infine
l'analisi di alcuni turiboli del XIII secolo utilizzati per
l'incensazione nella liturgia funebre.
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