Amantea nel Medioevo
Dai Bizantini agli Aragonesi
di Gianmarco Cima
pp. 188, € 13,00
Mannarino Edizioni, 2022
EAN: 9791259660145
Fondata intorno al VII secolo dai Bizantini, che ne fecero un Kastron e
sede vescovile, la cittadina calabrese di Amantea, affacciata sul
Tirreno, ebbe un ruolo strategico per tutto il Medioevo. Questo periodo
storico per il borgo tirrenico, posto in quello che i Normanni
chiamarono Giustizierato di Val di Crati e Terra Giordana,
corrispondente all'attuale provincia di Cosenza, coincise con il
susseguirsi di varie dominazioni (bizantina, islamica, normanna, sveva,
angioina, aragonese), diverse per cultura e provenienza geografica, che
plasmarono in maniera eterogenea l'identità etnica, storica, culturale,
artistica e religiosa di Amantea e della Calabria. Questo libro si
prefissa l'obiettivo di esplorarne le varie vicende con un approccio il
più possibile interdisciplinare, che tenga conto non solo della Storia.
Ma esso è anche pensato per essere alla portata di tutti, poiché ogni
popolo o cittadino deve conoscere il proprio passato, umile o glorioso
che sia, affinché acquisti coscienza di sé.
Nessun commento:
Posta un commento