venerdì 1 aprile 2022

La politica della virtù

La politica della virtù
Formare la persona e formare lo Stato nel Rinascimento italiano
di James Hankins
Traduzione e cura di Stefano U. Baldassarri e Donatella Downey
pp. 728, € 59,00 (Acquista online con il 5% di sconto)
Viella, 2022
ISBN: 9788833137933

In questo volume James Hankins, uno dei maggiori storici del nostro tempo, presenta un’ambiziosa nuova sintesi del pensiero politico rinascimentale nata attraverso l’analisi dei più importanti fenomeni culturali dell’Italia e dell’Europa fra tardo Medioevo e Rinascimento che – sempre in dialogo con la filosofia classica – hanno influenzato le dottrine politiche di quei secoli e della successiva età moderna. In particolare, l’autore indaga la politica della virtù, il progetto al centro del pensiero politico degli umanisti che insisteva sulla necessità, attraverso gli studia humanitatis, di migliorare il carattere del princeps e della classe dirigente piuttosto che riformare le istituzioni.
Per fare questo Hankins passa in rassegna decine di autori, a volte celebri a volte poco noti, rivelando un nuovo volto del Rinascimento italiano: da Francesco Petrarca a Giovanni Boccaccio, da Leonardo Bruni a Flavio Biondo, da Ciriaco d’Ancona a Leon Battista Alberti, da Giorgio da Trebisonda a Francesco Filelfo, da Francesco Patrizi a Niccolò Machiavelli.
James Hankins insegna Storia presso la Harvard University. Nel 1998 ha fondato la serie “I Tatti Renaissance Library”. Autore di numerosissime pubblicazioni, in Italia è stato tradotto La riscoperta di Platone nel Rinascimento italiano (Edizioni della Normale, 2009). Nel 2019 l’American Historical Association ha premiato Virtue politics come «best book of the year on Italian history» e il Times Literary Supplement lo ha definito «perhaps the greatest study ever written of Renaissance political thought».

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