venerdì 29 aprile 2022

Vento di libertà

Vento di libertà
di Lelio Bonaccorso
prefazione di Nadia Terranova
pp. 160, € 17,50
Tunuè, 2022
ISBN: 9788867903627
 
Nel 1266 la Sicilia, fino ad allora governata dalla dinastia svevo-normanna, passa sotto il dispotico giogo degli Angioini. Mentre i dominatori si permettono ogni libertà, il popolo si dibatte fra tributi insostenibili, fame e ingiustizia. In questo scenario si intrecciano le vite di Dina e Jacques: lei siciliana, lui francese, due mondi lontani, diversi, ma uniti da un sentimento profondo. Nel 1282 il malcontento popolare esplode nella rivoluzione del Vespro: al grido di Antudo si risvegliano le coscienze dei siciliani che con fierezza ovunque si ribellano agli oppressori. Spinte da un profondo amore per la libertà, due donne – la stessa Dina e la sua amica Clarenza – sfideranno la morte, lottando in nome di colei che infonde coraggio nei propri figli: la grande Sicilia, madre di vita e preziosa custode dei popoli.
 
Finzione e realtà storica si intrecciano perfettamente in un graphic novel che ci restituisce l’importanza di tematiche centrali, ieri come oggi: il pregiudizio verso lo straniero, il diverso, l’amore come motore per il raggiungimento della salvezza. Una storia al femminile che celebra il coraggio e la determinazione di due donne.
Lelio Bonaccorso è fumettista, illustratore e insegnante presso le Scuole del Fumetto di Palermo e Messina. Il suo primo graphic novel è Peppino Impastato, un giullare contro la mafia, sceneggiato da Marco Rizzo. La collaborazione si rinnova con Gli ultimi giorni di Marco Pantani, Primo, Que Viva el Che Guevara, su una versione a puntate di Gli Arancini di Montalbano per La Gazzetta dello Sport e su Jan Karski l’uomo che scoprì l’Olocausto. Nel 2014 pubblica 419 Africa Mafia, sceneggiato da Loulou Dédola e nel 2021 Caravaggio e la ragazza, scritto da Nadia Terranova. Con Tunué ha già pubblicato The passenger con Marco Rizzo e il regista Carlo Carlei.

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