Dante e Bologna. Istituzioni, convergenze e saperi
a cura di Armando Antonelli e Franziska Meier
pp. 340, € 25,00
Giorgio Pozzi Editore, 2022
ISBN: 9788831358231
La pubblicazione di questa raccolta
porta a compimento l’impegno assunto da un comitato scientifico composto
da Armando Antonelli, Massimo Giansante, Giorgio Marcon, Franziska
Meier, Riccardo Parmeggiani e Berardo Pio, che sin dal 2019 ha lavorato
alla realizzazione di un duplice convegno, da tenersi a Göttingen e a
Bologna, con la volontà di indagare il complesso rapporto tra Dante e
Bologna. Ma a causa della pandemia le cose sono andate diversamente.
Questo volume include pertanto alcune delle relazioni che avrebbero
dovuto tenersi nel 2020 al convegno di Göttingen, poi annullato, e
quelle presentate a Bologna nell’autunno del 2021.
La raccolta risulta tripartita. Il primo blocco di sei saggi si raddensa intorno al prolifico scambio Tra Bologna e Firenze: comune, università e questioni di biografia dantesca, il secondo blocco di quattro contributi intorno al tema Dante e i saperi petroniani, mentre l’ultimo contiene cinque studi sulla Ricezione felsinea: dantismo e antidantismo.
La raccolta di queste quindici relazioni contribuisce a riattivare
l’interesse per il vasto, multiforme e triplice rapporto tra Dante e
Bologna, Dante a Bologna e Bologna in Dante, facendo il punto sullo status quaestionis
dei temi affrontati e producendo spunti inediti su molti argomenti.
Essa costituisce così un altro passo in avanti su diversi aspetti che
intrecciano la biografia di Dante, le sue opere, la loro ricezione e la
città di Bologna.
Armando Antonelli non afferisce a nessuna università. Da molti anni fa
ricerca indipendente in archivio indagando gli aspetti di natura
litologica e storico-letteraria collegati alle fonti archivistiche.
Franziska Meier è professoressa di Storia, lettere e letterature comparate presso la Georg-August-Universität di Göttingen.
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