Miranduolo. Le lunghe mutazioni del potere tra VII e XIV secolo
a cura di Marco Valenti, Alessandra Nardini, Stefano Bertoldi
pp. 242, € 42,00
All'Insegna del Giglio, 2022
ISBN: 9788892851610
Miranduolo scavato dal 2001 al 2016 in diciassette campagne di indagine,
per la dimensione raggiunta e l’effettivo ottimo stato dei depositi, si
propone come un contesto a cui guardare e relazionarsi per verificare e
falsificare i quadri storici ipotizzati nella più ampia dimensione,
spesso basati su scavi di ridotta metratura. Il 2017 e il 2019 sono poi
stati dedicati a produrre documentazione di dettaglio e rilevare a
tappeto tutte le murature presenti, oltre che alla redazione del
progetto scientifico per la realizzazione di un parco. I dati
quantitativi rivelano il grande impegno degli archeologi e lo sforzo in
conoscenza fatto. L’area occupata dal castello è pari a 4.290,72 m²,
mentre lo spazio indagato interno alle sue mura ammonta a 4.096,97 m²
con percentuale pari al 95,48%. Inoltre si sono affrontate le superfici
esterne per un’estensione di 1.028,32 m². Nell’insieme, dunque, lo scavo
archeologico ha interessato 5.125,29 m². Le dimensioni assunte rendono
il caso eccezionale; la messa in luce pressoché totale del castello e
l’indagine, seppur parziale, degli spazi fuori dal circuito difensivo
hanno permesso di costruire un modello paradigmatico di formazione ed
evoluzione dell’insediamento rurale toscano fra VII secolo e XIV secolo,
andando ben oltre i dati forniti dalle fonti d’archivio che, invece,
documentavano l’esistenza di un castello a Miranduolo, compreso nel
patrimonio dei conti Gherardeschi, dall’anno 1004.
Marco Valenti è Professore Ordinario di Archeologia Cristiana e Medievale all'Università di Siena.
Alessandra Nardini (Genova 1969) si è laureata in Lettere Classiche
presso l’Università di Siena nel 1995. Borsista nel 1996-1997, poi
titolare di contratti di collaborazione con l'Università di Siena dal
2002 anno è tecnico di area scientifica amministrativa; è responsabile
del Laboratorio di Informatica Applicata all'Archeologia Medievale.
Stefano Bertoldi, laureato a Siena, PH.d a Pisa, pluri-assegnista di ricerca a Siena, coordina il LIAAM (Laboratorio di Informatica Applicata all' Archeologia Medievale - Univrsità di Siena).
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