Ildegarda di Bingen
Maestra di sapienza nel suo tempo e oggi
di Mchela Pereira
pp. 175, € 15,00
Gabrielli Editori, 2017
ISBN: 978-88-6099-313-7
Michela Pereira, tre le massime esperte a livello internazionale sulla figura di Ildegarda di Bingen (1098-1179), riversa in questa pubblicazione quarant’anni di frequentazione delle opere della mistica renana. Con un approccio che unisce l’alto livello scientifico a quello divulgativo, presenta in quadri successivi il pensiero e le opere di Ildegarda: la chiamata, la missione, la visione cosmica e la cura del corpo umano, l’eredità. Un ulteriore aspetto che fa di questo libro una vera e propria novità è la traduzione, per la prima volta nella nostra lingua, di alcune delle lettere più significative inviate da Ildegarda a suoi grandi contemporanei (come Bernardo da Chiaravalle) o a monache e monaci che a lei si rivolgevano come guida spirituale. Documenti che ancor più mettono in risalto l’autorità riconosciuta a Ildegarda, ieri come oggi (Dottore della Chiesa dal 2012, quarta donna dopo Teresa d’Avila, Caterina da Siena e Teresa di Lisieux).
«La magistra delle novizie di Disibodenberg, la fondatrice e badessa di Rupertsberg e di Eibingen, ha saputo riconoscere la trascendenza nell’esperienza femminile, rintracciando qualcosa di fondamentale che le culture patriarcali hanno soffocato e finito con l’ignorare – che cioè esiste un aspetto femminile del principio divino, il quale si esprime nel creato, manifestandosi nella bellezza luminosa della materia vivificata dallo spirito, che in essa si cela e attraverso essa si lascia intravedere.»
Michela Pereira (Pistoia, 1948), già Ordinaria di Storia della filosofia medievale all’Università di Siena, ha focalizzato le sue ricerche sul rapporto tra filosofia, scienze del corpo e pratiche di trasformazione nel Medioevo e nella prima Età Moderna.
Attiva nell’ambito italiano degli studi delle donne con contributi storici e teorici, ha dedicato diversi studi a Ildegarda di Bingen a partire dal 1980, realizzando inoltre nel 2002, insieme a Marta Cristiani, la prima traduzione italiana integrale del Liber divinorum operum di Ildegarda per i Meridiani-Classici della Spiritualità, ed. Mondadori (rist. 2014).
Vive e lavora a Pistoia, mantenendo un costante collegamento con gli ambienti internazionali della ricerca filosofica medievalistica tramite la Società Internazionale di Studi sul Medioevo Latino.
Maestra di sapienza nel suo tempo e oggi
di Mchela Pereira
pp. 175, € 15,00
Gabrielli Editori, 2017
ISBN: 978-88-6099-313-7
Michela Pereira, tre le massime esperte a livello internazionale sulla figura di Ildegarda di Bingen (1098-1179), riversa in questa pubblicazione quarant’anni di frequentazione delle opere della mistica renana. Con un approccio che unisce l’alto livello scientifico a quello divulgativo, presenta in quadri successivi il pensiero e le opere di Ildegarda: la chiamata, la missione, la visione cosmica e la cura del corpo umano, l’eredità. Un ulteriore aspetto che fa di questo libro una vera e propria novità è la traduzione, per la prima volta nella nostra lingua, di alcune delle lettere più significative inviate da Ildegarda a suoi grandi contemporanei (come Bernardo da Chiaravalle) o a monache e monaci che a lei si rivolgevano come guida spirituale. Documenti che ancor più mettono in risalto l’autorità riconosciuta a Ildegarda, ieri come oggi (Dottore della Chiesa dal 2012, quarta donna dopo Teresa d’Avila, Caterina da Siena e Teresa di Lisieux).
«La magistra delle novizie di Disibodenberg, la fondatrice e badessa di Rupertsberg e di Eibingen, ha saputo riconoscere la trascendenza nell’esperienza femminile, rintracciando qualcosa di fondamentale che le culture patriarcali hanno soffocato e finito con l’ignorare – che cioè esiste un aspetto femminile del principio divino, il quale si esprime nel creato, manifestandosi nella bellezza luminosa della materia vivificata dallo spirito, che in essa si cela e attraverso essa si lascia intravedere.»
Michela Pereira (Pistoia, 1948), già Ordinaria di Storia della filosofia medievale all’Università di Siena, ha focalizzato le sue ricerche sul rapporto tra filosofia, scienze del corpo e pratiche di trasformazione nel Medioevo e nella prima Età Moderna.
Attiva nell’ambito italiano degli studi delle donne con contributi storici e teorici, ha dedicato diversi studi a Ildegarda di Bingen a partire dal 1980, realizzando inoltre nel 2002, insieme a Marta Cristiani, la prima traduzione italiana integrale del Liber divinorum operum di Ildegarda per i Meridiani-Classici della Spiritualità, ed. Mondadori (rist. 2014).
Vive e lavora a Pistoia, mantenendo un costante collegamento con gli ambienti internazionali della ricerca filosofica medievalistica tramite la Società Internazionale di Studi sul Medioevo Latino.
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