Violenza alle donne
Una prospettiva medievale
a cura di Anna Esposito, Franco Franceschi, Gabriella Piccinni
pp. 376, € 29,00
Il Mulino, 2018
ISBN: 978-88-15-27438-0
Le forme di
violenza esercitate nel Medioevo contro le donne compongono un catalogo
impressionante: percosse in nome del diritto del marito a «correggere»
la moglie, del padre a costringere e punire la figlia, del padrone a
battere la serva; ingiurie connesse al comportamento femminile; stupri,
segregazioni, omicidi in nome dell’onore tradito; spoliazione di beni, a
partire dalle eredità e dalle doti; matrimoni e monacazioni forzate;
manipolazione delle coscienze e violenze inquisitoriali; maltrattamenti,
prevaricazione e discriminazione nel mondo del lavoro. Concentrandosi
soprattutto sul basso Medioevo italiano, il volume racconta come si
vennero codificando i comportamenti violenti contro le donne, senza
peraltro tralasciare i casi di violenza di donne contro altre donne o la
loro risposta violenta nei confronti di chi le minacciava e aggrediva.
Anna Esposito insegna Storia
medievale nella Sapienza - Università di Roma. Ha tra l’altro curato per
le edizioni Roma nel Rinascimento «Donne del rinascimento a Roma e
dintorni» (2013) e «Lucrezia e le altre: la vita difficile delle donne.
Roma e Lazio, secc. XV-XVI» (2015).
Franco Franceschi
insegna Storia medievale all’Università di Siena. Tra i suoi libri: «Le
città italiane nel Medioevo» (con I. Taddei, Il Mulino, 2012) e «Storia
del lavoro in Italia. Il Medioevo» (a cura di; Castelvecchi, 2017).
Gabriella Piccinni
insegna Storia medievale all’Università di Siena. Tra i suoi libri:
«Il banco dell’ospedale di Santa Maria della Scala e il mercato del
denaro nella Siena del Trecento» (Pacini, 2012).
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