lunedì 11 marzo 2019

Gli Statuti di Monterappoli del 1393

Gli Statuti di Monterappoli del 1393
di Marco Frati, Paolo Santini
Con un saggio introduttivo di Vanna Arrighi
pp. 224, € 12,00 (Acquista online con il 15% di sconto)
Pacini Editore, 2019
ISBN: 8869955524

Il volume, promosso dall’Associazione Amici dell’Archivio Storico Comunale di Empoli, contiene l’edizione dello statuto di Monterappoli del 1393, preceduta nel testo da un’introduzione di Vanna Arrighi e da due saggi di corredo di Paolo Santini e Marco Frati. Lo statuto monterappolese si inquadra in un ampio e variegato panorama riferibile ai numerosi testi statutari delle comunità soggette a Firenze, e presenta diverse peculiarità che contribuiscono a rendere molto interessante l’analisi del documento e soprattutto la ricostruzione del contesto nel quale viene elaborato.
Nella sua introduzione Vanna Arrighi si sofferma proprio sulla storia materiale del codice, sulle procedure di approvazione da parte degli organi fiorentini, e sulla conseguente attività di conservazione dei manoscritti e delle copie negli archivi centrali.
Nel saggio di Paolo Santini vengono indagati, inquadrandoli nel contesto storico generale di riferimento, da una parte i rapporti fra le istituzioni territoriali del contado e i vari livelli delle magistrature fiorentine, dall’altra le fitte relazioni fra Monterappoli e le comunità dell’area in una zona di confine.
Nel saggio di Marco Frati infine, l’autore propone un attento esame del territorio di Monterappoli dal punto di vista del paesaggio e dell’architettura dalle origini al tempo degli statuti del 1393, indagando le trasformazioni da corte a curia a comune, con uno sguardo attento alla demografia e al popolamento, all’economia, alla viabilità, alle acque, mantenendo l’attenzione sull’analisi del contesto territoriale sul quale insistono i castelli, i borghi, le chiese. 
Vanna Aarrighi, già funzionario dell’Archivio di Stato di Firenze e docente di paleografia presso la scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica presso lo stesso istituto, ha al suo attivo varie pubblicazioni a carattere archivistico e storico, edizioni di fonti, collaborazioni a mostre documentarie. È presidente della associazione “Amici dell’archivio storico comunale” di Empoli. 
Marco Frati, architetto, dottore di ricerca in Storia e analisi dei beni architettonici e ambientali e specialista in Storia dell’arte, è autore di più di un centinaio di volumi e saggi prevalentemente dedicati alla costruzione dello spazio medievale; già assegnista di ricerca presso l’Università di Firenze, ha conseguito l’abilitazione scientifica nazionale in Storia dell’arte e in Storia dell’architettura, insegnando negli atenei di Pisa, Firenze, Roma e Perugia; attualmente è professore a contratto di Storia dell’architettura presso l’Università di Firenze e docente di ruolo di Disegno e storia dell’arte nella scuola secondaria di secondo grado. 
Paolo Santini, archivista, dottore magistrale in Giurisprudenza, è autore di numerosi volumi, fra i quali Il diritto penale in Toscana fra Età Moderna e Contemporanea e saggi dedicati alla storia del territorio e in particolare delle istituzioni territoriali. Nel 2007 il suo volume Vitolini mille anni di storia all’ombra del campanile ha ricevuto il fiorino d’argento al XXV premio letterario Firenze. Dal 2011 è direttore responsabile della rivista empolese «Quaderni d’Archivio». Nel 2014 ha pubblicato insieme a Vanna Arrighi e Marco Frati il volume Gli statuti di Pontorme del 1346.

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