martedì 12 marzo 2019

Storia della musica antica

Storia della musica antica
Dall'Antichità al Settecento
dii Eugenio Raneri
pp. 374, € 24,00
Edizioni del Faro, 2019
ISBN: 9788865377079

Alle incerte notizie che riguardano l’Antichità e le prime civiltà storiche fanno seguito, con l’ingresso della Grecia classica nel panorama musicale, informazioni sempre più ricche e dettagliate dalle quali si deduce il ruolo di prima grandezza esercitato da quella cultura anche sul piano educativo ed estetico. L’improvviso vuoto verificatosi quindi con la caduta dell’Impero Romano viene ben presto colmato dal canto gregoriano che nei primi secoli dell’era cristiana si impone come novità assoluta e accanto ad esso, benché in modo più sotterraneo, si sviluppano repertori profani che sfociano nella produzione musicale dei Trovatori e dei Trovieri. Il decisivo salto di qualità è tuttavia la nascita della Polifonia tra il XII e il XIII secolo. Elaboratasi ulteriormente durante il Trecento in Francia e Italia, la polifonia rappresenta l’espressione del più alto artigianato allorché, sotto l’effetto di profonde trasformazioni, entra a far parte delle scuole musicali del Quattrocento franco-fiammingo per ravvivarsi grazie al sorgere dell’Umanesimo nelle corti rinascimentali italiane. Nel successivo periodo barocco, la musica si esprime nelle esuberanze della vocalità e nella crescente autonomia della musica strumentale e conquista settori sempre più vasti della vita pubblica. Al confine tra “antico” e “moderno” si pone quindi l’opera riassuntiva e riepilogativa del grande Bach, con il quale sembra chiudersi un’intera epoca, per lasciare il posto all’avanzare dello spirito “moderno”.
Eugenio Raneri Questo lavoro è il risultato di una mia lunga esperienza di docente di storia della musica al Conservatorio ed è un contributo che si affianca ad altri validi testi adottati nei Conservatori sia per lo studio della storia generale della musica che come materiale di consultazione. Ho cercato di unire alla sintesi dell’esposizione la completezza degli argomenti riservando uno spazio notevole a schemi e brevi esempi musicali intesi a guidare il lettore alla comprensione concreta di aspetti talvolta difficili e complessi dello stile, della forma e della teoria musicale.

Nessun commento:

Posta un commento