giovedì 14 marzo 2019

La battaglia di Desio 1277

La battaglia di Desio 1277
L'ascesa dei Visconti e la sconfitta dei Torriani
di Alberto Peruffo
illustrazioni di Luca Stefano Cristini
pp. 86, € 26,00
Luca Cristini Editore (Soldiershop), 2019
ISBN: 8893274140

Era una fredda notte del 21 gennaio 1277 quando una folta schiera d’armati, sui cui stendardi garriva la biscia viscontea, faceva inaspettatamente irruzione all’interno della cerchia murata del villaggio fortificato di Desio. A guidare gli incursori vi era l’arcivescovo di Milano Ottone Visconti, deciso a chiudere definitivamente la partita con i guelfi Torriani, signori, fino a quel momento, di Milano.Sebbene la battaglia si risolvesse in una serie di violenti scontri lungo le vie e le piazze cittadine, senza avere un preciso andamento tattico, la contesa notturna vedrà, una volta per tutte, il trionfo del partito ghibellino guidato dall’alto prelato milanese. Quest’ultima fazione era, fino alla battaglia di Desio, il partito più debole nella lotta, reduce da diverse sconfitte subite precedentemente e con un seguito limitato a un gruppo di fuoriusciti ghibellini. Lo scontro non era solo tra guelfi e ghibellini fuoriusciti ma, soprattutto, tra due famiglie: i Visconti e i Della Torre, o Torriani. In una circostanza in cui la fazione ghibellina, filo-imperiale, era guidata da un alto prelato, l’arcivescovo di Milano, contraddicendo il preconcetto secondo cui i guelfi fossero sempre legati alla curia papale mentre i ghibellini dei laici anticlericali. In realtà le lotte tra guelfi e ghibellini, di quegli anni, non prescindevano dalle complesse situazioni locali di lotte intestine tra famiglie per il potere. A ciò si deve aggiungere come la zona di Milano fosse ormai da molti anni terra di rifugio per eretici e predicatori di ogni sorta che non potevano far altro che arroventare ancor di più il clima di quel periodo, in cui, Milano, stava passando dalle libere magistrature comunali alla Signoria.
Alberto Peruffo è nato a Seregno nel 1968, laureato all’Università degli Studi di Milano. Ha cooperato con la Sovrintendenza archeologica di Milano. Collabora con alcune riviste di storia, insegnante di storia. Ha pubblicato i seguenti saggi storici: “I corsari del Kaiser” “Marvia editrice”, Lega Lombarda 1158 – 1162. La battaglia di Carcano, “Chillemi edizioni”, Il trionfo della Lega Lombarda 1174-1176, “Chillemi edizioni”, La supremazia di Roma, battaglie dei Cimbri e dei Teutoni, “Keltia editrice”, Storia militare degli Ostrogoti, da Teodorico a Totila, “Chillemi edizioni”. Le guerre dei Popoli del Mare, “Edizioni Arbor Sapientiae”, I soldati della divisione testa di morto, “Soldiershop edizioni”, Le battaglie dei Cimbri e dei Teutoni (113-101 a.C.),“Edizioni Arbor Sapientiae”.

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