«Vide igitur, quid sentire debeas de receptione pecuniae»
Il denaro francescano tra norma ed interpretazione (1223-1390)
di Paolo Evangelisti
pp. 330, € 42,00
CISAM, 2020
ISBN: 978-88-6809-313-6
Sin quasi alla fine del '900 si è voluto considerare minore il
contributo dei Minori al pensiero e all'etica economica; di contro il
XXI secolo registra una crescente attenzione per la scelta ideale dei
poveri volontari. La messa in mora di alcuni dogmi economici ad opera di
crisi reiterate e planetarie ha innescato la ricerca di modelli capaci
di coniugare crescita economica e dignità umana. L'opzione francescana
ha così conquistato una centralità che dovrebbe tuttavia fare i conti
con la storia che ne è all'origine, incardinata in norme ed istituzioni
nate nel XIII secolo.
Il volume analizza come i Minori abbiano
interpretato e vissuto, tra XIII e XIV secolo, la sfida più radicale
posta dallo stesso Francesco: il divieto non solo di possedere ma anche
di usare il denaro, misura di tutte le relazioni economiche. È una
storia che merita di essere conosciuta e discussa anche da coloro che
individuano nell'opzione francescana un modello per ristrutturare i
rapporti tra etica del profitto ed etica civile.
Paolo Evangelisti è cultore della materia in Storia medievale presso l’Università di Trieste.
Nessun commento:
Posta un commento