Per Jean Renart. E altri studi di letteratura medievale
di Alberto Limentani
a cura di Gianfelice Peron
pp. 326, € 25,00
Esedra Editrice, 2020
EAN: 9788860581266
Il nòcciolo di questo libro è costituito dalla piccola – ma
compatta – serie di saggi rinnovatori che Alberto Limentani dedicò a
Jean Renart, il più sottile dei narratori in lingua d’oïl e
certo il più congeniale al suo temperamento critico. Arricchiscono il
volume altri scritti sparsi di letteratura romanza, che si addensano
attorno a poli d’interesse particolarmente cari all’autore: i generi
“eccentrici” e di statuto liminare, le tecniche dell’arte allusiva, gli
effetti di mise en abyme e di “distanza estetica”, le
traduzioni di opere medievali. Questo ventaglio di temi e problematiche
ci fa toccare con mano l’amplissima apertura di compasso delle ricerche
di Limentani, ma testimonia anche del suo ethos intellettuale,
sempre portato alla razionalità e alla limpidezza, senza però rinunciare
a un grammo di complessità. Ne risulta una silloge diversificata eppure
rappresentativa, nelle cui va-riazioni ritroviamo l’inimitabile stile
di uno studioso che ha saputo incrociare il punto di vista
storico-sociologico e i metodi della semiologia letteraria con una
spiccata sensibilità per il gioco delle forme e le viscosità
intertestuali.
Alberto Limentani (1935-1986) ha insegnato Filologia romanza
nell'Università di Cagliari, Venezia e Padova. Tra le sue pubblicazioni
ricordiamo: "L'eccezione narrativa. La Provenza medievale e l'arte del
racconto" (Einaudi, 1977), "Alle origini della filologia romanza"
(Pratiche, 1991) e "L'Entrée d'Espagne e i signori d'Italia" (Antenore,
1992).
Nessun commento:
Posta un commento