Pittura medievale rupestre in Sicilia
Il territorio di Siracusa tra Oriente e Occidente
di Giulia Arcidiacono
pp. 396, € 98,00
Cisam, 2020
ISBN: 978-88-6809-293-1
Il volume indaga le relazioni artistiche intessute tra la Sicilia e i
paesi del Mediterraneo medievale, assumendo come oggetto di osservazione
specifica la pittura murale del territorio di Siracusa. L'area
prescelta è definita nei suoi confini dalla consistenza stessa del
patrimonio pittorico sopravvissuto nell'isola e dalla sua distribuzione:
sono specialmente le chiese rupestri siracusane a conservare infatti i
loro originali, seppur frammentari, corredi decorativi, spesso perduti o
attestati in modo sparso nelle altre aree del territorio siciliano.
L'analisi mirata e comparativa delle testimonianze pittoriche
rintracciate consente, di volta in volta, di precisarne la cronologia,
di chiarirne il contenuto iconografico, di dedurne informazioni circa
l'origine e la fortuna dei culti correlati, di coglierne gli aspetti
stilistici, i modelli di riferimento e i loro potenziali tramiti.
Trasversalmente interrogati, i dati ottenuti rinviano alle complesse
dinamiche storiche e politiche che mettono in relazione la Sicilia e il
mondo mediterraneo, specialmente nei secoli in cui le Crociate
accelerano i rapporti tra Bisanzio, largamente intesa, e l'Occidente.
Giulia Arcidiacono è docente a contratto di Storia dell’Architettura e
di Iconografia cristiana e medievale presso il Dipartimento di Scienze
Umanistiche dell’Università di Catania. Insegna inoltre Storia dell’Arte
Medievale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione della
stessa Università.
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