De peregrinatione
Studi in onore di Paolo Caucci von Sauken
a cura di Giuseppe Arlotta
pp. 976, € 100,00
Edizioni Compostellane, 2016
ISBN: 978-88-95945-19-4
De peregrinatione è una collectanea compilata in occasione
del 75° genetliaco del professor Paolo Caucci von Saucken, e raccoglie i
saggi dei più noti esperti del pellegrinaggio provenienti da Università
e Centri di ricerca di tutta Europa.
Gli Studiosi affrontano, nell’ambito delle proprie competenze, questioni
primarie relative, prevalentemente, alle origini del pellegrinaggio a
Roma, a Santiago e a Gerusalemme, alle principali manifestazioni ed
interpretazioni del pellegrinaggio medievale, alla civiltà sorta intorno
alle vie che hanno articolato questa complessa realtà e alla
iconografia che ne ha raccolto il senso e il significato.
Ne è derivato un libro unico nel suo genere, che costituisce uno snodo
essenziale per i rinnovati studi sulla tematica dei pellegrinaggi, e
rappresenta una precisa espressione della comunità scientifica
internazionale che negli ultimi trent’anni ha approfondito e condiviso,
nei centri di ricerca, nei convegni e nelle pubblicazioni, l’intera
materia.
Hanno preso parte alla stesura del libro: Giuseppe Arlotta, Pablo
Arribas Briones, Paolo Asolan, Maria José Azevedo Santos, Julián Barrio
Barrio, Simon Barton, Rosanna Bianco, Ada Campione, Anna Sulai Capponi,
Franco Cardini, Manuel A. Castiñeiras González, Jacopo Caucci von
Saucken, Franco Cinti, Monica D’Atti, Brunello Natale De Cusatis,
Xerardo Denís Estévez Fernández, Lucia Gai, Dianella Gambini, Paolo
Giulietti, Maurizio C.A. Gorra, Klaus Herbers, Pasquale Iacobone,
Humbert Jacomet, Luisa Lofoco, Fernando López Alsina, Franco Moriconi,
Alberto Núñez Feijóo, Giorgio Otranto, Segundo L. Pérez López, Marco
Piccat, Robert Plötz, Antón Pombo Rodríguez, Carmen Pugliese, Francisco
Puy Muñoz, Alejandro Rebollo Matías, Claudio Ricci, Adeline Rucquoi,
Rafael Sánchez Bargiela, Francisco Singul Lorenzo, Paolo Spolaore,
Renato Stopani, Miguel Taín Guzmán, Guido Tamburlini, Dragan Umek,
Benedetto Vetere, Juan Viaño Rey.
Nessun commento:
Posta un commento