La vita quotidiana a Firenze ai tempi di Dante
di Pierre Antonetti
pp. 368, € 13,00
Bur, 2017
ISBN: 8817095184
Agli inizi del XIV secolo Firenze è al centro di un incredibile boom
economico, che permette l’espansione urbanistica e l’arrivo di oltre
100.000 abitanti, il doppio di quanti ne conta Londra. Ed è qui, nella
città toscana che si sta trasformando in una metropoli dell’Occidente
medioevale, che viveva Dante, non solo nelle aspre contese e nelle lotte
politiche che ci riporta nella Commedia. Oltre ai guelfi e ai
ghibellini, nelle strade di Firenze c’erano donne che calzavano zoccoli
in legno altissimi su strade trafficate e fangose, banchi di cambiatori,
sarti, rigattieri, medici, barbieri e ciarlatani che vendevano droghe
miracolose. Antonetti ci racconta diffusamente la tipica giornata del
fiorentino medioevale, che fosse un aristocratico, un nuovo borghese, un
artigiano o un contadino. Entriamo nei meccanismi delle magistrature,
nei segreti delle corporazioni di artigiani, e scopriamo come venivano
combinati fidanzamenti e matrimoni. Proprio in questo periodo ha inizio
il grande sviluppo artistico di Firenze, che oltre alle rime di Dante si
concretizza con gli affreschi di Giotto e i primi disegni per il
progetto del Duomo. Un racconto immersivo per vivere il secolo che ha
fatto di questa città un modello esemplare, e che già allora aveva un
ruolo di primaria importanza nella storia italiana.
Pierre Antonetti è stato professore di Lingua e letteratura italiana all’Università di
Aix-Marseille. È autore di una Histoire de la Corse (Parigi 1973), di
altri volumi e articoli sulla storia della Corsica e di una Histoire de
Florence (Parigi 1976).
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