Divano Occidentale
Un millennio di poesia persiana
di Gianroberto Scarcia
pp. 262, € 26,00 (Acquista online con lo sconto del 15%)
Viella, 2017
ISBN: 9788867288083
Gianroberto Scarcia, iranista e islamologo, offre qui, in quello che considera il “suo” Divān, Canzoniere – vera e propria summa
della sua attività traduttoria lunga decenni –
una raccolta evocativa di una produzione poetica che si snoda lungo un
millennio e che, trovando nella Persia il suo grande modello culturale,
abbraccia anche testi in lingue quali turco, curdo, afghano, urdu a dar
conto dell’influenza della cultura e del pensiero persiani al di là
dello stesso Iran.
Un grande quadro di insieme, in cui gli autori dei testi poetici, apparentemente in voluta ombra, e la peculiarità artistica e stilistica di ciascuno di loro, si fondono in un grande affresco, capace di dare vita e voce a un universo estetico e spirituale spesso a noi ignoto, pur se da tanti punti di vista singolarmente affine.
Un grande quadro di insieme, in cui gli autori dei testi poetici, apparentemente in voluta ombra, e la peculiarità artistica e stilistica di ciascuno di loro, si fondono in un grande affresco, capace di dare vita e voce a un universo estetico e spirituale spesso a noi ignoto, pur se da tanti punti di vista singolarmente affine.
Gianroberto Scarcia è professore emerito di studi islamici presso
l’Università di Venezia. I suoi interessi orientalistici hanno spaziato
dalla letteratura al diritto, dall’Islam “arabo” all’Islam “sovietico”.
Autore di centinaia di pubblicazioni a carattere scientifico e
divulgativo, nella sua attività ha mostrato costante attenzione per gli
aspetti letterari ed estetici. Tra le sue opere: Letteratura persiana e Letterature turche, in Storia delle Letterature d’Oriente (Milano, 1969); Persia Barocca (Reggio Emilia, 1983); Il volto di Adamo. Islam: la questione estetica nell’altro Occidente (Venezia, 1995); Ripensare la Creazione. Il metodo del giurista musulmano (Roma, 2001); Scirin. La Regina dei Magi (Milano, 2004); Hafez, Canzoniere (Milano, 2005, con S. Pellò), Ghalib, Canzoniere Urdu (Milano, 2013, con D. Bredi).
Nessun commento:
Posta un commento