Medioevo che crea
Innovare, inventare, sperimentare nell'Italia dei secoli X-XIV
a cura di Franco Franceschi, Paolo Nanni, Gabriell Piccinni
pp. 248; € 24,00
Laterza, 2025
ISBN: 9788858157626
Il Medioevo fu un periodo primitivo, pericoloso e soprattutto arretrato? Oppure una delle sue caratteristiche fu proprio quella di saper ripensare i modelli che provenivano dal passato? È il caso, per esempio, delle città e delle campagne italiane: fra X e XIV secolo, in una fase di intensa crescita in ogni ambito, gran parte delle strutture cittadine e dell’organizzazione del paesaggio venne decisamente riplasmata. Se poi volgiamo lo sguardo al mondo economico, scopriamo che molti degli strumenti finanziari che adoperiamo quotidianamente furono immaginati allora, assieme alle forme di organizzazione del lavoro e aziendale che ci sono familiari. Lo stesso possiamo dire di alcuni fenomeni culturali: da una certa idea della figura femminile al ruolo dell’arte come strumento educativo, di cui fatichiamo a vedere e a valutare la ‘storicità’.
Il Medioevo dei secoli qui considerati, dunque, fu soprattutto un’età creativa, caratterizzata da innovazioni, sperimentazioni e invenzioni a tutto campo e questo libro ne restituisce un’immagine per molti aspetti diversa e sorprendente. Lo fa grazie all’apporto dei maggiori esponenti della medievistica italiana e internazionale, in un’opera di grande impatto e originalità.
Il Medioevo dei secoli qui considerati, dunque, fu soprattutto un’età creativa, caratterizzata da innovazioni, sperimentazioni e invenzioni a tutto campo e questo libro ne restituisce un’immagine per molti aspetti diversa e sorprendente. Lo fa grazie all’apporto dei maggiori esponenti della medievistica italiana e internazionale, in un’opera di grande impatto e originalità.
Franco Franceschi è professore ordinario di Storia medievale presso l'Università di Siena. Specialista di storia urbana italiana, predilige temi di natura economica e sociale, in particolare dei secoli XIII-XVI.
Paolo Nanni è professore associato di Storia medievale
all’Università di Firenze. Specialista di storia delle campagne e
dell’ambiente, si occupa anche di storia sociale, cultura mercantile ed
enti assistenziali.
Gabriella Piccinni è professoressa emerita di Storia medievale. E’ stata direttrice (dal 2012
al 2018) del Dipartimento di Scienze storiche e dei Beni culturali
dell'Università di Siena e membro del Senato accademico.